Trattamento della malattia di Parkinson - Stimolazione cerebrale profonda, interventi chirurgici, dieta

Sommario:

Anonim

Non c'è cura per la malattia di Parkinson, ma i cambiamenti di farmaci, interventi chirurgici e stile di vita possono aiutare a gestirne i sintomi.

I farmaci da prescrizione sono i più comuni e di solito il primo tipo di trattamento somministrato per la malattia di Parkinson.

Ma ce ne sono molti altri terapie che possono aiutare a gestire il morbo di Parkinson ei suoi sintomi.

Stimolazione cerebrale profonda

La stimolazione cerebrale profonda (DBS) utilizza un elettrodo per stimolare alcune parti del cervello, proprio come un pacemaker cardiaco.

Sebbene DBS sia il chirurgia più comune per il morbo di Parkinson, non è appropriato per tutti.

In questa procedura, un generatore di impulsi (con un pacco batteria) viene impiantato nel torace vicino alla clavicola. Un filo dal generatore invia al cervello segnali elettrici delicati e controllati per interferire con i segnali che causano i sintomi motori del PD.

DBS può essere usato su uno o entrambi i lati del cervello. Per qualsiasi parte del cervello che viene utilizzata, interesserà principalmente il lato opposto del corpo.

Se si ottiene un intervento chirurgico con la DBS, potrebbe essere necessario tornare frequentemente al centro medico per alcuni mesi per regolare attentamente la stimolazione. Dopo i primi mesi, ne avrai bisogno di controllare occasionalmente.

La batteria del generatore di impulsi deve essere sostituita ogni tre o cinque anni.

La DBS non è raccomandata per le persone con malattia di Parkinson che risponde bene al farmaco levodopa (L-dopa).

La procedura sembra aiutare le persone per le quali la levodopa è diventata meno efficace nel tempo, o per le persone che hanno sviluppato effetti collaterali invalidanti dalla levodopa (come la discinesia - movimenti involontari di torsione o contorcimento).

Un'area attuale di ricerca riguarda l'eventualità che l'inizio della DBS nel corso della malattia - mentre la levodopa funzioni ancora - potrebbe essere utile.

La DBS non è raccomandata per persone con problemi di memoria, allucinazioni, depressione grave, cattiva salute o una risposta costantemente scarsa alla levodopa.

DBS non ha dimostrato di essere di beneficio alle persone con altri parkinsonismi (disturbi che causano sintomi simili al Parkinson).

Come per qualsiasi intervento chirurgico, la chirurgia DBS comporta un rischio di infezione . Poiché la DBS è un intervento chirurgico al cervello, c'è anche un piccolo rischio di emorragia cerebrale o ictus.

Altri interventi chirurgici per il Parkinson

La pallidotomia e la talamotomia sono interventi chirurgici che distruggono in modo permanente parti del cervello che causano sintomi motori. gli interventi chirurgici erano più comuni prima che diventasse disponibile la stimolazione cerebrale profonda (DBS).

La pallidotomia e la talamotomia sono state recentemente oggetto di ricerca perché ora ci sono versioni ecografiche di queste procedure che possono essere eseguite in modo non invasivo, senza la necessità di un intervento chirurgico.

Dieta per il morbo di Parkinson

Una dieta normale e sana è benefica per chiunque, comprese le persone con malattia di Parkinson.

La stitichezza può essere un problema per le persone con Parkinson, quindi una dieta ricca di fibre con molti liquidi può aiutare

Le proteine ​​nella dieta possono limitare l'assorbimento della levodopa, quindi questo farmaco è meglio preso senza molte proteine.

Sono in corso ricerche sui possibili benefici degli antiossidanti, caffeina e integratori nelle persone con Parkinson. Ma al momento, non ci sono prove conclusive che eventuali fattori dietetici specifici siano utili per prevenire o curare la condizione.

Dì sempre al tuo medico di eventuali integratori o erbe che stai assumendo, in quanto potrebbero interagire con i farmaci.

La terapia fisica per il Parkinson

L'esercizio aerobico regolare e l'allenamento della forza possono aiutare a migliorare la forza, la flessibilità e l'equilibrio - e combattere la depressione - nelle persone con malattia di Parkinson.

I seguenti esercizi e attività possono essere utili:

Tai Chi

Questo esercizio ha dimostrato di migliorare la mobilità, la flessibilità e l'equilibrio nelle persone con Parkinson da lieve a moderato. Logopedia

Un logopedista può aiutarti a superare i problemi relativi al parlare e alla deglutizione. Terapia occupazionale

Un terapista occupazionale può aiutarti a sviluppare tecniche per aiutare le attività quotidiane come vestirsi, mangiare, fare il bagno, Tecnica Alexander

Questa pratica - che implica l'esame della postura, dell'equilibrio e di come si usano i muscoli - può aiutare a ridurre la tensione muscolare, il dolore e il rischio di cadere. Yoga

Questo l'attività popolare può aiutare a migliorare la flessibilità e l'equilibrio. La maggior parte delle posizioni yoga può essere modificata per adattarsi alle tue capacità fisiche. Devi sempre consultare il medico prima di iniziare un nuovo programma di esercizi.

Trattamenti alternativi per il Parkinson

Alcune persone affette dal morbo di Parkinson hanno trovato terapie alternative

Alcune terapie alternative per il morbo di Parkinson includono:

Coenzima Q10

Alcuni studi hanno trovato utile questo supplemento nelle prime fasi del Parkinson, se assunto per più di 16 mesi. Ma altri studi hanno dimostrato che non ha alcun effetto. Massaggio

Ottenere un massaggio può aiutare con la tensione muscolare. Il massaggio spesso non è coperto da assicurazione. Agopuntura

Questa tecnica può aiutare a ridurre il dolore. Un praticante esperto di questa terapia tradizionale cinese inserisce piccoli aghi nella pelle in punti specifici. Meditazione

Questa pratica può aiutare a ridurre lo stress e il dolore. Riflettendo e concentrando la tua mente su un'idea o un'immagine, puoi percepire un aumento del tuo senso di benessere. Musica o arte terapia

L'esposizione alle arti può aiutare a migliorare il tuo umore e le tue capacità motorie. Pet therapy

Interagire con un animale domestico può aiutare a espandere i movimenti e la flessibilità, migliorando allo stesso tempo la salute emotiva.

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