Il futuro sembra luminoso per il trattamento del linfoma - Centro linfoma -

Anonim

Cosa è la tua opinione sui nuovi agenti, come gli inibitori del proteasoma come bortezomib, inibitori dell'istone deacetilasi come vorinostat, nuovi farmaci mirati alla BCL-2, nuovi agenti attivi delle cellule T come il pralatrexato, derivati ​​della talidomide di nuova generazione come il lenalidomide e nuovi anticorpi monoclonali e vaccini?

Questi sono tutti molto eccitanti! Abbiamo già visto una buona attività di bortezomib (Velcade) e lenalidomide (Revlimid) in diversi tipi di linfoma. Bortezomib, che blocca l'attività delle proteine ​​importanti per la crescita del tumore, è già approvato per il trattamento del linfoma a cellule del mantello. Lenalidomide, un farmaco che agisce sul sistema immunitario, è approvato per il mieloma multiplo ma è ancora in fase di studio per il linfoma.

I farmaci che prendono di mira il BCL-2, un gene coinvolto nei linfomi follicolari e di altro tipo, sono in fase di studio clinico studi sul linfoma non Hodgkin e sulla leucemia linfatica cronica. Questo è anche noto come terapia anti-senso.

Il pralatrexato, che imita la vitamina B del complesso B, è un nuovo eccitante farmaco con una buona attività nei primi studi, in particolare nei linfomi a cellule T che si sono ripresentati dopo la chemioterapia standard.

Dato l'enorme successo dell'anticorpo monoclonale rituximab (Rituxan), altri farmaci di questa stessa classe - quelli che prendono di mira nuove proteine ​​e quelli che usano la nuova tecnologia per far funzionare meglio altri farmaci - sono estremamente interessanti. Rituximab è l'unico anticorpo monoclonale attualmente approvato per il trattamento del linfoma.

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