Perché la mappatura del cervello è importante - Sanjay Gupta -

Anonim

Quando il presidente menzionò per la prima volta il progetto durante il suo stato di febbraio dell'indirizzo dell'Unione, ha citato il suo impegno per "un livello di ricerca e sviluppo non visto dal culmine della Space Race".

L'esplorazione spaziale e la ricerca medica si sono incrociate molte volte in passato. In effetti, il programma di partnership innovativa della NASA è stato creato appositamente per trovare modi in cui la ricerca dell'agenzia potrebbe essere applicata per migliorare la salute e il benessere pubblico.

Ci sono stati diversi casi in cui le tecnologie spaziali sono state applicate alle cure sanitarie sulla terra. Ecco alcuni esempi:

I neurochirurghi del Cancer Center della City of Hope a Los Angeles, lavorando con la Brain Mapping Foundation a West Hollywood e la NASA, hanno scoperto che un naso elettronico usato per identificare sostanze chimiche pericolose nello spazio potrebbe anche essere usato "annusare" le cellule cancerogene.

  • Un dispositivo sviluppato da Annapolis, la tecnologia Zephyr basata nel Maryland per monitorare i segni vitali degli astronauti in condizioni gravose, viene ora utilizzato per misurare la frequenza cardiaca e la respirazione di atleti e soldati.
  • NASA Mars rover è stata l'ispirazione per il QC Bot di Vecna ​​Technologies di Cambridge, basato su Massec, basato su Massec, un robot che può essere utilizzato dagli ospedali per qualsiasi cosa, dalla somministrazione di farmaci per catturare i segni vitali.
  • Tecnologie sviluppate dalla NASA come i nanotubi di carbonio , che vengono utilizzati per l'analisi chimica nello spazio, e le telecamere a infrarossi sono già state applicate nella ricerca sulla mappa del cervello.
  • Ma perché, potresti chiedertelo, è mappare la materia cerebrale?

Parte di essa è economica: come t ha sottolineato il presidente, ogni dollaro investito nel Progetto Genoma Umano completato nel 2003 tradotto in $ 140 in attività economiche. La speranza è che la mappatura del cervello possa fare lo stesso, creando nuove industrie, imprese commerciali e posti di lavoro.

Ma il potenziale significato dell'iniziativa per medici e pazienti non può essere sottovalutato.

Comprendendo come funziona il cervello umano, fino al livello dei singoli neuroni, i ricercatori potrebbero acquisire nuove conoscenze sulle malattie del cervello come l'Alzheimer, il Parkinson, la schizofrenia e l'autismo. Lo studio potrebbe rivoluzionare gli strumenti e le strategie utilizzate dalla scienza per diagnosticare e curare le malattie del cervello. Tutto ciò potrebbe cambiare il modo in cui vengono formate le future generazioni di scienziati e medici.

L'iniziativa BRAIN è un'impresa enorme e costosa che richiederà un enorme impegno a livello federale e scientifico. Ma non è fantascienza, e i potenziali benefici per tutti noi sono molto reali.

George Vernadakis è redattore di problemi di salute con il dott. Sanjay Gupta

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