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Fasi di una pandemia influenzale

Anonim

Quando si verifica l'influenza suina o un altro tipo di influenza, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) emette avvisi basati su come il virus viene trasmesso, quante persone possono essere colpite e dove sono stati segnalati casi. Le seguenti descrizioni di queste sei fasi di una possibile pandemia provengono dal sito Web dell'OMS:

Fase pandemica 1: Nessuna infezione da animale a uomo

In natura, i virus dell'influenza circolano continuamente tra gli animali, in particolare gli uccelli. Anche se tali virus potrebbero teoricamente svilupparsi in virus pandemici, in Fase 1 non è stato segnalato che virus in circolazione tra gli animali causino infezioni nell'uomo.

Fase pandemica 2: infezione da animale a uomo identificata

In Fase 2, è noto che un virus dell'influenza animale che circola tra animali domestici o selvatici ha causato un'infezione nell'uomo ed è quindi considerato una potenziale minaccia pandemica.

Fase pandemica 3: Diversi animali -Infezioni umane confermate

In Fase 3, un virus riassicurante influenzale animale o umano-animale ha causato casi sporadici o piccoli gruppi di malattie nelle persone, ma non ha prodotto sufficiente trasmissione da uomo a uomo per sostenere epidemie a livello di comunità. In alcune circostanze può verificarsi una trasmissione limitata da uomo a uomo, ad esempio quando vi è uno stretto contatto tra una persona infetta e un operatore sanitario non protetto. Tuttavia, una trasmissione limitata in circostanze così ristrette non indica che il virus abbia raggiunto il livello di trasmissibilità tra gli umani necessario a provocare una pandemia.

Fase pandemica 4: infezioni da uomo a uomo confermate

Fase 4 è caratterizzato da una trasmissione da uomo a uomo verificata di un virus riassortitore di influenza animale o uomo-animale in grado di provocare "epidemie a livello di comunità". La capacità di causare epidemie sostenute in una comunità segna un significativo spostamento verso l'alto del rischio di pandemia. Qualsiasi paese che sospetti o abbia verificato un evento del genere dovrebbe consultare urgentemente l'OMS in modo che la situazione possa essere valutata congiuntamente e una decisione presa dal paese interessato se è giustificata l'attuazione di una rapida operazione di contenimento della pandemia. La fase 4 indica un aumento significativo del rischio di una pandemia, ma non significa necessariamente che una pandemia sia una conclusione dimenticata.

Fase pandemica 5: infezioni da uomo a uomo in diversi Paesi entro 1 Regione OMS

Mentre la maggior parte dei paesi in questa fase, la dichiarazione di Fase 5 è un segnale forte che la pandemia è imminente e che il tempo per finalizzare l'organizzazione, la comunicazione e l'implementazione delle misure di mitigazione pianificate è breve.

Fase pandemica 6: Infezioni da uomo a uomo in due Paesi dell'OMS e un altro paese (pandemia mondiale)

Fase 6, fase pandemica, è caratterizzata da epidemie a livello di comunità in almeno un altro paese in una regione dell'OMS diversa oltre a i criteri definiti in Fase 5. La designazione di questa fase indicherà che è in corso una pandemia globale.

Durante il periodo post-picco, livelli di malattia pandemica nella maggior parte dei paesi con una sorveglianza adeguata sarà scesa di seguito picco dei livelli osservati. Il periodo post-picco indica che l'attività pandemica sembra diminuire; tuttavia, non è sicuro se si verificheranno ondate aggiuntive e i paesi dovranno essere preparati per una seconda ondata.

Le precedenti pandemie sono state caratterizzate da ondate di attività distribuite su mesi. Una volta che il livello dell'attività della malattia diminuisce, un compito di comunicazione fondamentale sarà quello di bilanciare queste informazioni con la possibilità di un'altra ondata. Le onde pandemiche possono essere separate da mesi e un segnale immediato di "agio" può essere prematuro.

Nel periodo post-pandemico l'attività della malattia influenzale sarà tornata ai livelli normalmente osservati per l'influenza stagionale. Si prevede che il virus pandemico si comporti come un virus dell'influenza stagionale A. In questa fase, è importante mantenere la sorveglianza e aggiornare di conseguenza i piani di preparazione e di risposta alla pandemia. Potrebbe essere necessaria una fase intensiva di recupero e valutazione.

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